benvenuti nella nuova sezione del sito dedicata al confronto, alla conoscenza reciproca, alla scoperta della vita di tutti coloro che vorranno partecipare. Si tratteranno i temi più disparati, come è giusto che sia… dove sta scritto che in un sito dedicato al sociale non si possa parlare di cultura a tutto tondo? Uno spessore contenutistico si svilupperà man mano con il susseguirsi dei mesi e a seconda delle vostre risposte più o meno numerose, si capirà a quali spazi dare maggior rilievo. Si partirà con il sottoscritto ed il mondo televisivo, parleremo poi della comunicazione pubblicitaria, del teatro, dell’arte etc… Questi spazi saranno tenuti, con la mia collaborazione costante, da alcuni volontari di Noi, briciole che esporranno le loro idee, condivideranno emozioni… insomma, rubriche che riflettano la realtà di tutti i giorni, semplicemente rapportate a dei temi più o meno specifici. Dal mio punto di vista può essere un modo per conoscerci meglio, un semplice pretesto per entrare ancora di più nel “fantastico mondo delle briciole”.

Ti piace l’idea delle rubriche di discussione all’interno del sito?

Sono nato negli Anni Ottanta e mi potrei definire un figlio della tv. Da sempre in casa mi sento ripetere che in tenera età, mangiavo esclusivamente davanti alla ruota de “Il pranzo è servito” di Corrado… sono sicuramente cresciuto a pane e telecomando, come me, gran parte della mia generazione! Mi sento di poter generalizzare, in quanto è palpabile il cordone ombelicale che ci ha legato e lega tutt’ora al tubo catodico, ragazzi! Programmi, serie, come “Kiss me Licia”, “I cavalieri dello zodiaco”, “Scommettiamo che…?” o “Luna Park”, non vi dicono nulla? Io ho dei ricordi bellissimi riguardanti queste trasmissioni, a volte vaghi, evanescenti, ma sicuramente positivi. Questo il perché di una rubrica come “Zapping” esclusivamente dedicata al mondo del piccolo schermo, alle sue logiche aziendali, di palinsesto, ai suoi personaggi e soprattutto all’Auditel, suo re incontrastato, o meglio vero tiranno in campo televisivo. La motivazione è quindi emotiva, per me la tv è in primo luogo una grande passione, la analizzo da ormai 15 anni suonati, amo scoprirne meccanismi più o meno occulti ai più, mi piace seguire i programmi con l’ottica del fruitore spensierato, ma non solo. Penso che oggi l’egemonia televisiva sia grandissima, quindi più si conosce il mezzo, meglio ci si difende da questo, perché la tv regala momenti di spensieratezza, ma ci chiede anche qualcosa in cambio… infatti sarà il mio Amico Eros che ci guiderà, in un’altra rubrica, attraverso il complicato mondo della pubblicità, strettamente correlato a questo, che è fatto solo all’apparenza di lustrini e paillettes. In me convive l’aspetto appassionato e quello tecnico quando mi metto seduto davanti al teleschermo… a mio avviso la tv nasce come intrattenimento puro, deve necessariamente esserci anche della cultura nei palinsesti, ma non può avere un ruolo predominante! Penso che sia molto ipocrita dire che andrebbero trasmessi tutte le sere “Super Quark” o “Ulisse”… chi resisterebbe per più di una settimana di programmazione culturale consecutiva? Non prendiamoci in giro! La tv è lo specchio della nostra società, anche se leggermente deformato, comunque è un mass media che ci rappresenta, almeno parzialmente tutti. Tornando alla fruizione del mezzo, spesso mi capita di usare la televisione come diversivo, per rilassarmi, per non pensare a nulla… Voi, invece, perché accendete la televisione? Che rapporto avete con la tv? Amore o odio? Avete dei programmi legati alla vostra infanzia?