Eleonora… beh che dire…. Un mito, una leggenda direbbe qualcuno. Le chiacchiere stanno a zero, parlano i fatti per lei, la sua fama la precede, il suo charme le fa da tappeto rosso. La conosco da oltre dieci anni, quindi per me è ufficialmente la “sorellina piccola” da coccolare, incoraggiare, difendere a spada tratta! Chiunque volesse vedermi su di giri può provare ad intraprendere, a suo rischio e pericolo, un discorso anche minimamente critico su Ciripì, questo il suo nome d’arte… Questa briciola a me tanto cara, ha un carattere piuttosto mite ma dietro il suo sinuoso corpo si nasconde una grinta ed un’energia incredibili. E’ tra l’altro una delle poche persone che con veemenza riesce a tener testa ai miei vigorosi baci ed abbracci, che spesso finiscono tra noi con un sostanziale ex equo, con la resa di entrambi. Fu una delle prime persone che accettò entusiasta l’avventura di Noi, briciole nell’ottobre 2002 ed ancora oggi è una pietra miliare del gruppo, oltre che una mia storica ed insostituibile Amica. Con Eleonora condivido la passione per le cose semplici, le piccole gioie della vita, i Veri Valori come l’onestà e la trasparenza, campi esistenziali dove è assoluta Maestra. Gli incontri e le telefonate tra me e Ciripì si trasformano il più delle volte, in lunghe risate singhiozzanti spesso coronate dalle tipiche lacrime da ilarità eccessiva ed effetto mascella dolorante. E’ una delle poche che ha vissuto con me l’esperienza di un viaggio massacrante ad Assisi ed ancora oggi, piuttosto inconsciamente, si propone per eventuali prossimi… come dire, l’Amicizia rende miopi! Con Eleonora abbiamo festeggiato più anniversari del gruppo, allestito stand e banchetti, indelebile nella memoria quello tenacemente sorvegliato durante la festa di San Gaudenzio sotto una pioggia battente con l’incoraggiante risultato di ben zero libri venduti in tutto il pomeriggio… Eleonora è una certezza per la mia Vita e necessariamente per il mio gruppo, è l’affidabilità, la serietà, la sensibilità sempre e comunque. L’immagine che sintetizza al meglio la mia Amica-briciola fondatrice Eleonora, è quella che raffigura una Fatina, nello specifico Trilly di Peter Pan. A parte la sua passione per questo personaggio della fantasia, le si accosta per via della leggiadria: Eleonora ha il grande privilegio di interessarsi delle persone che ama sul serio senza far pesare la sua presenza. Consiglia ma simultaneamente appoggia le scelte altrui senza giudicarle, anzi le supporta a priori, solo in quanto idee di coloro a cui tiene.
E’ una presenza che con tatto, è in grado di cambiare il corso delle mie giornate in un battibaleno. Se per caso, in una delle rarissime occasioni in cui ho la luna storta, riesco a mettermi in contatto con lei, tutto prende un’altra piega! In un attimo la burrasca prima imminente lascia il posto ad un sole raggiante che scalda l’anima.
Eleonora è una grande generosa d’animo e di tasca, come tutti gli studenti che vivono senza lussi sfrenati ma con l’essenziale, senza grandi pretese, conosce l’umiltà e l’importanza delle cose anche materiali.
La mia Amica Eleonora è un mondo da scoprire, una piacevole compagnia, un’inestimabile supporto per il mio cammino esistenziale. E’ rassicurante poter avere la certezza di dire a qualcuno a chiare lettere, senza mezze misure, “ti voglio un bene dell’anima!” soprattutto quando si ha la certezza di essere profondamente e sinceramente contraccambiati.
Con riconoscenza sconfinata,
Pino